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Omaggio
a Czeslaw Milosz
Mercoledì
13
ore 21.00 – 22.00
Società Letteraria di Verona
(a cura di Uqbar Teatro)
Un omaggio
a Czeslaw Milosz, una sorta di incontro racconto della vita e dell'opera
di un grande poeta che ha vissuto interamente e profondamente gli eventi
forti del XX secolo: nato in Lituania, vissuto in Polonia fino agli anni
'50, Milosz - cittadino di un paese che forse più di ogni altro
in Europa è stato traversato dalle tragedie e dai rivolgimenti
del secolo passato - è stato testimone lucido degli orrori dell'Olocausto,
della guerra, del disfacimento dei valori civili, del totalitarismo stalinista
e dell'imprigionamento della società e della cultura polacca da
parte del regime.
Diplomatico prima, rifugiato politico in Francia, poi esule intellettuale
negli Stati Uniti, Milosz non ha mai smesso di confrontarsi con la Storia
e con il significato misterioso dell'esistenza umana. Ha abitato un'identità
umana universale vivificata dal suo amore per le radici, per la propria
lingua madre e per la terra in cui era nato, e nella quale è tornato
solo negli ultimi anni.Una parabola artistica segnata dall'assegnazione
del premio Nobel nel 1980 che lo fatto finalmente conoscere ad un pubblico
mondiale. Destino che accomuna molti poeti slavi, polacchi in particolare,
inaccessibili spesso per la difficoltà di trovare traduzioni all'altezza
della loro grande poesia.
Milosz in Italia ha trovato Pietro Marchesani, traduttore sensibile e
profondo conoscitore della realtà culturale, sociale e storica
della Polonia : in questa serata con lui -che lo ha tante volte incontrato-e
con artisti il cui lavoro è stato più volte attraversato
dai versi di Milosz vogliamo ricordare la voce e la figura del poeta perchè
in ogni secolo non sono molte le voci possenti come la sua, e della sua
lucida poesia sentiamo un grande bisogno.
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